Il rituale contiene una chiave importantissima per il recupero del tuo potere personale.
È attraverso di esso che gli individui umani circoscrivono, nella narrazione, la loro esperienza di vita.
I rituali incanalano, definiscono le possibilità, limitandole per poterle gestire e governare.
È così che si crea un popolo, condividendo delle cerimonie comuni che danno forma…che contengono le esperienze di ciascuno.
Il rituale demarca e definisce i tuoi momenti di relazione con il divino,
che poi sono le tue possibilità di connessione con il tutto,
poiché il divino è in ogni persona, in ogni luogo ed evento che puoi incontrare.
Tutta la vita è governata da rituali.
Il fatto che gli individui perdano tale consapevolezza, fa sì che credano che ciò che gli stessi definiscono, sia la loro unica e sola possibilità di espressione, generando così frustrazione, ansia ed angoscia.
Una terapia desacralizzata, basata unicamente sul rinforzo delle categorie dell’io, non mette mai in discussione il rituale sociale.
L’esperienza sciamanica al contrario, è l’attitudine stessa di disinnescarlo.
Nell’estasi della cerimonia infatti, che è uno stato ampliato di coscienza, lo sciamano dissolve il rituale sociale e ne manifesta uno più libero, più ampio, più naturale.
Se tu risvegli lo sciamano che è in te, puoi fare della tua vita un grande prato di evoluzione e liberazione.
Per esempio, quotidianamente puoi celebrare le tue mancanze.
Il rituale sociale ti impone di atteggiarti nei confronti delle stesse
con uno sforzo personale indirizzato al tentativo di colmarle e riempirle.
Il rituale naturale dissolve questo ed, al contrario, ti suggerisce di evocarne lo spirito e di danzare con loro.
La relazione con l’invisibile, diventa allora, un atto sacro e creativo!
Cosa ti manca? La compagnia? Ti senti solo?
Evoca la dea. La solitudine… è meravigliosa!
Immaginala, dalle un corpo, un volto e balla con lei intrecciando la tua figura alla sua.
È una danza divina che trasforma la tua esperienza di emarginazione, sofferenza e vittimismo, in una celebrazione…e così la sua essenza si trasforma e da demonessa, diventa la tua più potente alleata.
Quando lo sciamano vuole raggiungere un obiettivo, non lo fa mai attraverso lo sforzo personale, ma chiede sempre agli spiriti della natura di co-creare insieme a lui, poiché egli sa che l’io è un’illusione.
Anche tu puoi dialogare con le tue mancanze: esse non sono assenze ma, presenze invisibili.
Rappresentano le chiamate dell’anima a sciogliere paure ed attaccamenti legate ai confini ristretti del rito sociale che, tu stesso hai proiettato attraverso quel processo di “addomesticamento” chiamato educazione.
Diventa il maestro del rituale e risveglierai lo sciamano che è in te.
Il potere personale è stato sottratto all’individuo quando gli sono state tolte le chiavi del rito.
Allora egli ha dimenticato che, ciò che costringe la sua esperienza di vita per poterla governare, si può dissolvere.
La maggior parte dei percorsi di formazione, ti spingono a raggiungere i tuoi propositi senza mettere in discussione il
rituale sociale, portandoti sempre in un vicolo cieco.
Soltanto quando metti in discussione i paletti che definiscono i tuoi limiti,
puoi davvero risvegliare in te la possibilità di raggiungere grandi traguardi.
Inizia allora da queste parole, ripetendole per almeno un minuto, tre volte al giorno.
Custodiscile nel tuo cuore con la ferma intenzione di aprirti al mistero e fronteggiare lo sconosciuto per creare,
con gioia ed amore infinito, ciò che prima non esisteva.
“Vecchi del mare, donne della terra, Maestri dei Maestri
e voi potenti guardiani dei venti,
aiutatemi vi prego a dissolvere il rituale in cui vivo,
per manifestarne uno più ampio e naturale affinché io possa essere sempre libero, nella comprensione profonda che le mie possibilità di espressione sono infinite.
Permango nell’amore, nella fede, nell’estasi e nella gratitudine”.
Puoi farlo… è semplice e ti connette all’energia creatrice della Grande Madre!
Lo Staff di Yoga Studio