L’amore incondizionato è nutrimento allo stato puro ed il momento nel quale riesci a sperimentarlo, ogni tua cellula ne viene pervasa, donandoti una vibrazione di completezza, comprensione, perdono, che riesci a manifestare prima di tutto nella relazione con te stesso e soltanto poi, come naturale conseguenza, nel rapporto con l’altro.
Esso è immoto e presente al di là di qualsiasi accadimento esterno.
Non ha nulla a che vedere con affinità, infatuazione, possesso, dipendenza affettiva o bisogni dell’io.
Dimorare co – creando con la sua modalità oscillatoria, che può essere definita erotica e creativa, è la sensazione più coinvolgente e liberatoria che tua abbia mai sperimentato in questa vita.
È profonda cura e puoi accedervi in ogni momento del tuo vivere, indipendentemente da cosa tu stia facendo.
Alle volte, pur di averlo, sei disposto ad accontentarti dei suoi miseri surrogati o gratificazioni, ammalandoti.
È vero che hai sperimentato tale situazione di mal nutrizione emotiva?
Magari la stai attraversando proprio ora.
Amare incondizionatamente non riguarda tanto il modo con il quale decidi di relazionarti all’altro, quanto il più autentico giuramento di non smettere mai, in qualsiasi frammento o immagine proiettata, di abbracciare la verità imperfetta di chi sei, indipendentemente da qualsiasi aspettativa, tornaconto, pensiero o credenza.
Più sei in grado di amare te stesso incondizionatamente, maggiormente riesci a rivolgerti agli altri allo stesso modo, per il puro piacere di farlo, illimitatamente, sconfinatamente, senza vincoli, al di là di ogni forma di contratto, bruciando i confini della personalità, oltre la linea dello spazio e del tempo . . . in totale assenza di gravità.
Ogni volta che provi un’emozione che non risuona con la tua vibrazione, onorala ed osservala per i messaggi che porta al tuo cuore e le qualità che permette di far maturare in te, senza respingerla.
Resta nella connessione con il corpo . . . in quale organo essa va ad abitare?
Che forma ha? E se dovessi darle un colore, quale sarebbe?
Annovera le abitudini negative nella consapevolezza che le stesse non ti definiscono . . . le intrattieni ma non devi identificarti con loro . . . includi perfino la tua tendenza ad odiarti.
Chiedi onestamente ad ogni tuo respiro di mostrarti quali condizioni stai ponendo a te stesso, pur di stare nella relazione con le persone che ti circondano.
Regalati momenti di piacere senza importi di dover rendere qualcosa in cambio.
Pacifica gli archetipi che dimorano tra le radici dei tuoi rapporti perturbati . . . senza preoccuparti di perdonare chi ti ha ferito, questo accadrà spontaneamente.
Accogli il cambiamento e l’impermanenza come unica ed autentica legge alla quale sottostare.
Ama il tuo dolore. Le tue ferite. La tua imperfezione.
Amati per un unico motivo . . . ne sei degno!!!
Lo Staff di Yoga Studio