Il piacere immoto non dipende da nessun oggetto esterno.
Che tu ne sia consapevole o no, vivi in una perfetta unione con il divino,
dove tutto è pura esperienza erotica e creativa nell’ espressione più alta dell’amore.
Non è vero che spiritualità non fa rima con fascino.
La bellezza interiore traspare e ed è simbolo della assoluta unicità della persona.
Il mistico è colui che non ne ha paura e la risveglia manifestandola liberamente.
È quello che ciascuno dovrebbe fare per essere attraente…
trovare la sua unicità e ricorrere alla disponibilità di rivelarla.
L’ostacolo in questa operazione è sempre la mente: essa non è uno strumento dell’anima.
L’anima è unica, affascinante, meravigliosa.
La mente è un prodotto della civiltà ed il suo proposito è renderti misurabile, governabile e prevedibile.
Ecco perché tutti coloro che cercano di essere belli facendo ricorso esclusivamente ad essa, finiscono sempre per apparire un pò artificiali diventando la copia di un archetipo sociale.
La bellezza, è la manifestazione dell’unicità dell’anima.
Sei bello perché, con smisurato coraggio, ti permetti di essere te stesso fino in fondo dimorando nell’ infinito che riconosci come parte più autentica di te. Entra allora per alcuni minuti nello spazio del cuore, al centro del torace respirando nell’ elemento aria.
Immergiti e chiedi ad essa:
“Maestro, mostrami la mia unicità!”.
Poi accedi all’area dell’ombelico ed immagina di fare esperienza dell’elemento fuoco.
Scompari in esso domandando:
“Maestro, mostrami la mia unicità!”.
Addentrati nell’area degli organi genitali che sono legati all’elemento acqua.
Inabissati come ti immergessi in un fiume in piena ed invoca:
“Maestro, aiutami a vedere la mia unicità”.
Quindi radicati nel pavimento pelvico come se entrassi nella terra e prega:
“Maestro aiutami a vedere la mia unicità!”.
Alla fine delle quattro immersioni coscienti o bagni rituali, bisbiglia la formula psichica:
“Permango nella gratitudine, nella fede, nell’entusiasmo e nell’amore”.
Rimani nella apertura confidando che i quattro elementi ti porteranno la visione.
Stare in essi significa immergersi nella propria anima, nella reale e più profonda natura di sé stessi poiché siamo aria,
fuoco, acqua e terra che incessantemente si danno l’uno all’ altra aggregandosi e disgregandosi.
La vita e la morte sono simultanee ed i quattro elementi sono potenti spiriti attraverso i quali il divino si manifesta.
Chiedi a loro. La risposta arriverà quando meno te lo aspetti.
Scoprirai la tua unicità, il tuo talento, ma soprattutto comprenderai di avere la forza per realizzarli!
Lo Staff di Yoga Studio