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MEDITAZIONE PER IMPARARE AD ESERCITARE IL PERDONO

MEDITAZIONE PER IMPARARE AD ESERCITARE IL PERDONO

Imparare a perdonarti vuol dire riconoscere che l’errore, non può esistere.
Tutte le cose sono sostanzialmente imperfette perché devono lasciare spazio alla loro evoluzione.
E allora, quando ti guardi alle spalle, anziché dirti: “Ah sai, quella volta ho proprio sbagliato”, cerca di amare tantissimo quella persona che sei stato.
L’amore ha un potere evocativo.
Se davvero ti ami e ti includi, puoi sentire di vivere in un eterno presente: quello che eri, oggi è qui adesso con te, ed ha la possibilità di evolvere. Quello che hai fatto ieri, lo hai fatto al massimo delle tue potenzialità in quel momento. Non hai sbagliato. Hai semplicemente lasciato spazio alla tua evoluzione.
Se riesci ad essere totalmente presente ora… allora riuscirai a comprendere che la natura che ti anima, è in una continua spinta evolutiva.
La perfezione è nella ricerca stessa della perfezione.
Ecco perché tutto è sostanzialmente imperfetto.
Imparare ad amarsi. Imparare a perdonarsi. Riconoscere che non esiste qualcosa come l’errore.
Lo sbaglio così com’è inteso nell’accezione comune, viene portato in essere dalla mente iper-razionale, squilibratamene patricentrica che incessantemente deve creare una dimensione lineare del tempo perciò, ciò che è stato, visto con gli occhi del presente, è sbagliato.
Ma non è così!
Puoi evocare il passato nel presente amandolo, poiché ciò che è stato imperfetto ieri, doveva lasciare spazio ad una evoluzione oggi. Tutto è così nell’Universo.
Allora, anche quando ti proietti nel futuro, non cercare immagini di perfezione…puntualmente rischieresti di esserne deluso.
Nel momento in cui getti le fondamenta dei tuoi obiettivi,
cerca sempre di lasciare un pochino di spazio all’imperfezione.
Questa è una visione più realistica, che ti armonizza con la Manifestazione.
Tutto in natura accoglie l’imperfezione eccetto l’individuo umano, perché filtra le proprie esperienze attraverso una mente che vive in una mappa della realtà, forgiata in base ad un codice sociale.
Esci di lì senza diminuire l’intensità delle tue imperfezioni. Cerca di amarle.
Ciò si chiama compassione… essa comprende l’inclusione.
Includi te stesso. Includiti, ogni volta che credi, o pensi, o la tua mente ti convince che hai sbagliato.
Comprendi tutte quelle parvenze che il processo del pensiero ti fa apparire come immagini errate.
Perdonati dicendo: “Non è vero che ho sbagliato. Ho semplicemente lasciato spazio per l’evoluzione. Non potevo fare diversamente perché tutto in questo Universo è imperfetto. E così sono anche io come la luna, come le stelle, come qualsiasi essere in natura, sostanzialmente incompiuto ma non per questo sbagliato”.
Amati: questa è la chiave per evolvere.
Quando guardi le immagini del tuo futuro, se proietti figure troppo perfette, troppo mentali, alla fine incontrerai la frustrazione.
Un disegno imperfetto è il futuro migliore che tu possa immaginare per te stesso!
Inizia da questa meditazione e ripetendola per un minuto almeno tre volte al giorno.
“Ti prego Maestro, aiutami ad amare ogni mia azione imperfetta.
Essa non è uno sbaglio ma la ricerca stessa della perfezione.
Aiutami a perdonarmi riconoscendo che l’errore stesso non esiste.
Sono come la luna, le stelle e qualsiasi altro essere in natura,
pura energia in costante evoluzione!
Permango nella fede, nella creatività, nella gioia e nella gratitudine”.

Entra nell’imperfezione.
Essa è uno spirito che può regalarti grandi comprensioni se soltanto hai il coraggio di dialogare con esso!
Lo Staff di Yoga Studio