Uno dei più grandi errori che puoi commettere quando pensi alla mente, è riferirti ad essa come alla “mia mente”, “tua mente”, “sua mente”.
In verità non c’è che una mente: la mente del mondo.
Essa è un grande artificio, un incantesimo, un velo che si pone di fronte ai tuoi sensi separandoti dall’Amore.
Ti devi risvegliare.
Come fare?
Con l’aiuto della Natura!
Essa rimane la tua più grande Maestra perché, radicandosi aldilà dell’inganno prodotto dal principio duale di causa ed effetto,
si pone come tua alleata.
Puoi praticare la consapevolezza e portare la presenza su molteplici suoi aspetti.
Devi farlo osservando le sensazioni di contatto con gli elementi naturali.
Per esempio, quando provi freddo o caldo, rapportati a tali esperienze come fossero spiriti.
Per pochi istanti cerca di dar loro il benvenuto, di benedirli, di includerli,
di stabilire una relazione d’amore, anziché automaticamente giudicarli.
La tua parte più razionale, ti spinge a fuggire da essi negativizzandoli
e proiettandoti così in un mondo oscuro dove tutto è nemico… e dunque è necessario che tu ti protegga e difenda.
Concediti un manciata di secondi per andare oltre la logica e relazionarti con amore, apertura, disponibilità,
alla sensazione che provi e che la Natura ti sta regalando.
È Lei a donarti il freddo o il caldo, il buio o la luce, il salato o il dolce, il soffice o il duro.
In questo contatto con essa, non giudicare, non filtrare le informazioni che le cellule ti rimandano,
utilizzando le categorie del pensiero che aderisce ad un codice sociale.
Semplicemente vivile come uno spirito amico che viene a te, per portati qualcosa che la testa non conosce ma che tu, devi assolutamente accogliere.
Ricorri al quoziente di disponibilità che è assai più importante della tua capacità intellettiva, sul cammino del risveglio.
Sii aperto, accogli la sensazione, stai in contatto con essa senza paura.
Come agisce sulla tua pelle? E sui tuoi sensi? E sui tuoi organi interni? E sulle tue emozioni?
Ascolta e agisci dopo aver dato il benvenuto allo spirito… non subito, non in automatico.
Cambierà la relazione con esso!
Coprirti non sarà più aver paura del freddo e rifiutarlo, ma viverne la presenza con rispetto e ad un grado di intensità
mutevole e modulato, ritmico… in modo da poter gustare questa connessione in ogni sua forma e variazione.
La psiche riprogrammerà, in breve tempo, il suo modo di rapportarsi alla natura recuperando così, quella condizione meravigliosa delle origini, che è lo stato di coscienza di chi dimora nella magia dove non c’è qualcosa da cui difendersi, e tutto si sostiene nell’equilibrio della Bellezza.
Per un minuto, almeno tre volte al giorno, contempla le sensazioni di cui riesci ad essere consapevole e ripeti questa formula poetica:
“Riconosco in te il mio riflesso
e te sono ne infinitamente grato.
Aiutami a rinforzare l’energia,
la creatività e la visione che mi stai portando.”
Dimorare nelle sensazioni che la Natura fa giungere a al tuo corpo, ti concede di creare oltre te stesso, unendoti a possibilità, doti e talenti che risiedono nel tuo cuore in modo ancora inespresso.
La Natura è Anima.
Lo Staff di Yoga Studio
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