Il silenzio è una dimensione meravigliosa dell’esistenza e ti accade quando sei nell’ entusiasmo della consapevolezza della percezione…
nell’ impeto della relazione con l’altro, l’ambiente intorno a te, la vita, il respiro!
Allora abiti questo trasporto e non hai bisogno di ribattere immediatamente.
Le persone sono sempre nella necessità di replicare qualcosa.
Le discussioni non hanno mai pause di contatto verbale anche se, zittirsi è molto utile.
Non rispondere subito alle mail… e quando qualcuno parla, non ribattere immediatamente.
Vivi il silenzio poiché in esso fai esperienza della tua relazione con l’altro… nell’ eccitazione del fatto di poter esserci e percepire sensazioni, emozioni che ti arrivano dimorando nell’ unione con il tutto attraverso il respiro.
Ma… se qualcuno ti sta antipatico o magari ti insulta dicendoti qualcosa di brutto, ti senti legittimato ad agire mandandolo all’inferno, non è vero?
NO!
Anche lo sbalordimento od il turbamento che ti arrivano
da un’ingiuria sono un privilegio…
il dono di essere vivo, la virtù di sentire, l’onore di esserci.
Poi, il fatto di reputarti offeso, è un problema della mente!!!
Se tu puoi percepire la pura esistenza, l’autentica gioia di essere nella relazione, la vera meraviglia di stare nello scambio, allora che bisogno hai di reagire subito?
Assapora per almeno qualche istante lo spazio tra te e l’altro… come fanno i bambini che, quando gli parli, prima di tutto sgranano gli occhi poiché sono nell’ incanto per il fatto che stai rivolgendo loro la parola.
Ecco, dai luce alla meraviglia e non ribattere, stai in una sospensione di creativa invisibilità.
Essa ha il potere di cambiare il tuo modo di esistere.
Per un minuto, almeno tre volte al giorno, qualsiasi cosa tu stia facendo, ripeti:
“Questa pausa è il puro piacere dello spazio dinamico”.
Se sei costante in ciò, il tuo cuore può allora concedersi di abitare l’amore infinito che, lo stare nel flusso della medesimezza, porta con sé!
Lo Staff di Yoga Studio