Parliamo del corpo… come lo abiti?
Il lavoro… hai o no il lavoro che desideri?
La tua relazione… è la relazione alla quale hai sempre aspirato?
Essere in un corpo con determinate caratteristiche; avere una relazione o meno; un lavoro invece che un altro,non è la conseguenz a meccanicistica di un accumularsi di cause.
È una decisione.
È sempre una decisione!
Se il corpo che hai non ti piace, è perché hai stabilito di indossarne uno che non è quello giusto per te.
Se il lavoro che fai non ti soddisfa, è perché hai decretato in qualche modo di metterti in una situazione limitante, che non risuona con la tua vibrazione.
Se la relazione che hai ti appesantisce, è perché hai concesso a te stesso di imprigionarti in essa.
Perché hai fatto questa scelta?
È assolutamente inutile porti tale quesito, fintanto che il contesto non cambia.
La prima cosa che devi fare allora è, modificare lo stato in cui ti trovi.
Siccome sei in questa circostanza per via di una decisione, mutare la situazione significa cambiare la scelta.
Le risoluzioni sono come delle bamboline russe, le une dentro le altre… ciascuna modellata dalla disposizione centrale… quella che sta dentro a tutte… la più piccolina ma, che dà loro la forma.
È l’archetipo, l’idea originaria di ogni tua decisione ed è… la preferenza tra l’amore, o il controllo e la paura.
Questa è la deliberazione che devi mutare se vuoi variare qualsiasi altro esito nella tua vita.
Cosa scegli? L’amore? O la paura?
Scegli l’amore, la capacità di darti alla vita, concederti alle esperienze, con fede, con passione, con entusiasmo…
oppure opti per la paura, tentando di avere sempre tutto sotto controllo?
Se preferisci lo sbigottimento e il tentativo di dominare gli eventi, allora probabilmente avrai un compagno che ti limita,
anziché spronarti e spingerti verso l’evoluzione… perché colei che ti frena, è una persona inibita, che la tua mente può
avere l’impressione di gestire meglio, di conoscere più facilmente.
Se il corpo che hai non è quello che ti soddisfa, è perché hai scelto di controllarlo anziché di amarlo e allora hai
applicato delle teorie; hai cercato di seguire una dieta, poi non ci sei riuscito; hai tentato di attuarne un’altra; hai
virato successivamente per una strada alternativa; ti sei dedicato ad un metodo di ginnastica ed esercizio fisico; hai approcciato un corso di Yoga e meditazione… teorie, metodi, sistemi…per controllare il tuo corpo anziché prendere la decisione fondamentale che è quella di amarlo.
Amarlo incondizionatamente!
Se ti stai occupando di un lavoro che non ti piace, è perché hai preso tante piccole decisioni sempre sulla scorta della paura e quindi ti sei direzionato verso ciò che avevi l’impressione, apparendo ai tuoi occhi più semplice e familiare, di poter controllare.
Dopo tante piccole preferenze espresse in tal modo, ti trovi ad essere insoddisfatto.
Devi osservare con fermezza la scelta primaria, quella che è al centro di tutte le altre:
l’amore, il darti, la passione, la creatività, l’entusiasmo.
Ogni volta che ti trovi a prendere una decisione anche piccolissima,
prima di farlo ripeti questo mantra ponte che unisce i due mondi, il conscio e l’inconscio:
“io scelgo l’amore!”.
Ti richiamerà al nucleo primevo.
Metti questo suono in ogni tuo gesto, contenuto od ampio che sia!
Continua ad affermare l’Amore anche attraverso questa meditazione, ripetendola per un minuto almeno tre volte al giorno ed intendendola come la volontà di cambiare alla radice ciò che non ti piace.
“Amore io scelgo te!
Ti prego stai con me, dammi la forza di perseguirti, di realizzarti, di manifestarti, di evocarti in ogni mia decisione, piccola o grande che sia.
Aiutami a superare la mia esitazione permanendo
nella Verità, nella Bellezza, nella Fede e nella Gratitudine”.
Il tuo spirito guida ti ispira costantemente.
Finché rimani un narratore distinto e separato dalla narrazione, non puoi che subire gli eventi…ricordati allora di parlare alle immagini ed alle idee.
Esse non vedono l’ora di svanire per generare oltre sé stesse… infinito Amore!
Lo Staff di Yoga Studio