Il potere di rendere reali le visioni, tipico dei bambini ma, che anche ciascun adulto possiede, può essere esercitato.
Come? Riscoprendo la propria capacità poetica.
In Giappone è molto popolare una forma di poesia chiamata Haiku.
Si tratta di tre strofe che cristallizzano un’immagine.
Il più delle volte dipingono semplici figure di vita quotidiana.
Più il ritratto è umile e lineare e maggiormente diventa oggetto di celebrazione.
L’Haiku è uno stile che si è diffuso nel mondo ed anche in Italia ci sono dei poeti che lo hanno utilizzato.
Quasimodo… quei meravigliosi versi:
“Ognuno sta solo sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera”,
tanti sostengono si tratti di un Haiku.
La poesia va sentita nel cuore e ricreata ogni volta poiché essa descrive, cristallizza, celebra e nobilita una visione…qualsiasi visione, anche la più apparentemente banale ed insignificante, purché tu conceda a te stesso di dimorarenell’emozione che essa tr asmette.
Se vuoi cimentarti nel potere dell’immaginazione, devi esercitati ad avere uno sguardo poetico.
Di fronte alle immagini, soprattutto le più semplici, tira fuori l’emozione, onorala, nobilitala con delle parole evocative.
Non c’è bisogno che le scrivi, basta che le senti vibrare dentro di te e poi, portando le mani al tuo cuore ripeta:
Ecco ciò che io sono, ecco ciò che io sono, ecco ciò che io sono!
Apri le braccia e sussurra:
“Tutto io creo”.
Chiudi le braccia incrociate sul torace,
con la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra ed afferma:
“Tutto io distruggo. Io sono il tutto e perciò sono il nulla”.
Ripeti questa formula psichica e falla risuonare dentro di te giorno dopo giorno.
Sarai libero da ogni paura.
Questo ti darà una forza immaginativa sempre più grande ed un giorno ti ritroverai sicuramente ad avere quel potere
che avevi da bambino, di render reale ogni tua visione.
Le immagini sono simulacro di dei, dee, spiriti, numi, e se tu glorifichi le emozioni, le sensazioni che esse ti trasmettono, anziché lasciarle semplicemente scorrere, magari con noia o con disattenzione,
allora in cambio riceverai la capacità di creare.
Essere maghi o essere poeti è la medesima realtà, due facce della stessa medaglia…
esercitati ad essere un poeta se vuoi essere un mago!
Lo Staff di Yoga Studio