yoga-cuore
yoga-polmoni
yoga-cervello
yoga-torace
yoga-anche

MEDITAZIONE PER DIALOGARE CON LE EMOZIONI E CONVINCERE LA MATERIA A RAPPRESENTARE LE FORME

MEDITAZIONE PER DIALOGARE CON LE EMOZIONI E CONVINCERE LA MATERIA A RAPPRESENTARE LE FORME


La materia è infinita possibilità di realizzare ciò che tu più profondamente desideri.  
Essa può essere “informata” dalle emozioni, e “convinta” così dalla stesse a rappresentare una realtà piuttosto che un’altra. 

Se non hai fatto un percorso di risveglio basato sul cammino della piena attenzione al momento presente, poiché ipnotizzato dalle credenze comuni che ti rendono misurabile, prevedibile e governabile, non sei più padrone del tuo autentico sentire e sprofondi così in una sensazione di impotenza, vittimismo e subordinazione. 

Il compito dei condizionamenti ai quali, inconsciamente, hai giurato fedeltà, è quello di limitare al massimo la tua capacità di volere ed aspirare.  

Tra le infinite possibilità che la Natura ed il corpo ti offrono, inconsapevolmente ritagli per te una mappa della realtà fatta di limiti, illudendoti di potere con gli stessi, definire, rimuovere, dividere, il tuo mondo.  

Nasce così la narrazione sociale della morte, della malattia e della paura, che ti porta a vivere le stesse come se fossero una sconfitta, collocandoti inesorabilmente nel ruolo di vittima. 
Le difficoltà che incontri nel variare la narrazione riappropriandoti di un codice naturale,  
dimorano nel fatto che il tuo io, distinto e separato dal tutto, si convince che esiste un narratore esterno, portando così in essere il limite, basato sull’estremo desiderio di controllo. 

Devi allora depatriarcalizzare la tua narrazione, recuperare la dimensione del dono, dell’offerta di te, del sacro. 
Dalle ceneri della mente ordinaria, nasce la sovra-mente . . . la mente poetica che è capace di aprirsi e cogliere le soluzioni vere. 

Entra nell’emozione, coltivala e trasformala consapevolmente in una sensazione fisica, stacci dentro, respirala, chiediti in quale parte del corpo la senti, liberandola da ogni definizione e riconoscendola come uno spirito. 

Per un minuto, almeno tre volte al giorno, immergiti nel tuo sentire e ripeti la seguente formula poetica: 

“Ti prego aiutami, io non ti conosco, non so chi sei ma ho fede in te, mostrami la strada affinché possa vivere e realizzare il mio ideale, l’ideale per cui sono venuto sulla terra.” 

Apprendi l’arte di utilizzare sensazioni ed emozioni per progredire lungo il sentiero che conduce alla libertà, utilizza la forza che si sprigiona da esse quando non le etichetti più, non le giudichi, non le definisci, ma le vivi come pura energia! 

Lo Staff di Yoga Studio