Ciò che per la mente ordinaria viene chiamato magia, per l’Anima invece è lo stato naturale.
A chiunque è dato avere poteri straordinari e vivere una vita meravigliosa.
La categoria della normalità appartiene infatti ad una visione gerarchica della società
secondo la quale è indispensabile, allo scopo di essere maggiormente misurabili e prevedibili, che tutti corrispondano a dei criteri prestabiliti.
Per accedere ad una condizione di grandiosità, è più che mai necessario allora abbandonare questa logica.
Ciò che nel mondo suscita molto timore, viene percepito come malattia o follia, ma se invece fosse salute e rigenerazione?
Prova con questo esperimento allora.
Osserva tutte le qualità che la mente attribuisce al tuo corpo prima, successivamente quelle che assegna ad un albero al quale hai deciso di dedicare la tua attenzione e poi, sii pronto a negarle entrambe.
Continua così finché non vedrai esattamente tanto il tuo essere di carne e sangue,
quanto il tronco della pianta prescelta, dotati di nuove caratteristiche.
Ben presto ti accorgerai che non stai usando gli occhi per vedere,
ma la mente, la quale, nella mappa della realtà, scorge solo se stessa.
I sensi dunque, sono operazioni intellettuali e gli stessi emergono soltanto come conseguenza del fatto che tu, per poter esperire il sacro, sei costretto a proiettare l’immagine di un corpo.
Continua il gioco affermando qualcosa di strabiliante e inammissibile, sbigottendo così all’improvviso la tua parte più razionale, come per esempio . . . i grilli ululano e le rane muggiscono.
Ciò concede all’umiltà “del sapere di non sapere”, che dimora nell’imperturbabile silenzio, nella vera pace e nella gioia perenne del tuo cuore, la possibilità di affiorare con incommensurabile dolcezza.
Per un minuto, almeno tre volte al giorno, immergiti nella sacralità del bosco o della tua foresta interiore che è la grande valle delle passioni, e sbalordisci i tuoi organi, ripetendo la seguente formula poetica:
“Il mio cuore ha lo stesso potere delle mie mani.
Non quello di afferrare il mondo, ma quello di cambiarlo.”
Confondere i tuoi sogni con quelli della Natura è un processo graduale e consapevole di costante e piena attenzione, di potenziamento reciproco e vicendevole riconoscimento, di continuo rinnovamento dei propositi presi, di memoria delle autentiche scelte di vita effettuate, al fine di respirare in maniera coerente con esse e riconoscere in te la reale meraviglia che sei.
Lo staff di Yoga Studio